Caterina e Vicina domani sera saranno a Vedano al Lambro per uno spettacolo teatrale.
Domani scopriremo invece che ne sarà del Giuseppe e dell'amico d'infanzia Agostino... potrebbero scegliere una sagra o un cinemino sotto le stelle.
La scorsa estate si parlava di una storia d'amore tra l'Agostino e Vicina... chissà poi se l'amore oltre ad essere sbocciato è continuato... vi terremo aggiornati!
scritto da Silvio Manini
regia Silvio Manini
assistente alla regia Rita Mapelli
cast Sara Arnese, Silvia Caprara, Chiara Dozio, Marco Fonti Castelbonese, Vincenza Franco Giulia Geradini, Ivan Guerrato, Giorgia Lui, Alessandra Luppino, Giovanni Luzi, Luca Napodano, Antonio Pazienza, Antonio Simonetta, Marco Vasini
La commedia fu scritta nel 1976. In quei tempi successero due fatti clamorosi d’indifferenza che sensibilizzarono l’opinione pubblica a tal punto che l’autore scrisse un testo, poco realista in quei tempi, ma pieno di terrore provocato dalla paura che la società potesse diventare, nel tempo, estremamente indifferente. Abbiamo creduto più opportuno, invece di cercare, per le note sullo spettacolo, parole o fatti nuovi riproporre le note proposte la sera della prima dello spettacolo avvenuta nel 1977 a Milano.
«[…] Si sta preparando una società fabbrica vittime, che creerà individui isolati incapaci di fondersi con i propri simili. L’individuo isolato sarà sempre di più alla ricerca di un affermazione, anche effimera e pur di arrivare sarà disposto a calpestare chiunque. L’illusione del successo ad ogni costo sarà il vero padrone dell’essere e per raggiungere l’obiettivo l’uomo è disposto a perdere tutto: affetti, famiglia, amicizie sopravvivrà solo e soltanto l’indifferenza.”
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